Corsa in macchina e macabro city :/
Nota di colore: Non meravigliatevi se lo stile di scrittura cambia, dal momento che, quando ho descritto l'altro SL, era da parecchio tempo che non scrivevo.
Le corse in macchina le facciamo raramente, anche perché preferisco volare e Mora non ama molto le auto.
Io non ho la patente, infatti, ogni volta che mi devo spostare, faccio lunghi spostamenti con mezzi pubblici/a piedi, e non posso dire di essere un amante dei motori...
Tuttavia, in questo SL della scorsa notte (Ci provo da giorni, ma non c'è verso di tornare nella stanza delle boccette...), ho pensato di non aver bisogno della patente, ergo, facciamo rabbrividire Vin Diesel !
Il tutto comincia da una città, di cui ho fatto uno schizzo veloce (Sì, veloce, in 3d. Quindi non lamentatevi !): 1.
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2.
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Una città che si sviluppava in lunghezza, con delle case vecchie e corrose dalle intemperie e dall'erba, che si affacciano su di un guado paludoso (Più scuro e marroncino dello schizzo) e, visto che è palude, può mancare il mio fenomeno preferito legato alla decomposizione, i fuochi fatui ?
Non è disabitata, tant'è vero che i morti vengono seppelliti senza bara all'interno del suddetto guado con delle semplici lapidi a prova della loro presenza, alcune delle quali in parte o completamente sommerse: un apprezzabile odore di fosfina nell'aria. (Sapete di cosa parlo)
Entro in macchina con Mora (Non molto contenta, ma le prometto che mi farò perdonare) ed altri due tizi che mi presenta Incy: Alessandro e Renzo.
Sento subito che non sono delle proiezioni oniriche, non le sento parte di me: come per le entità astrali.
Chiedo ad Incy chi siano, e lui mi risponde che sono spiriti umani disincarnati.
Chiedo anche a loro, i quali confermano la cosa, affermando di essere gli spiriti di due persone morte che hanno imparato come "funziona il gioco". Non aggiungono altro.
Non aggiungo altro nemmeno io, perché so che non mi risponderanno.
Faccio spallucce ed entro in macchina con Mora e loro due.
Non si tratta di una auto normale, ma di una specie di mezzo guscio di armadillo azzurro, con 4 sportelli della stessa forma del becco di un calamaro.
Niente volante: comandi mentali.
I due tizi vanno dietro.
Ve li descrivo.
Sono entrambi alti (Quasi più di me) ed entrambi hanno dei sorrisetti maligni stampati sulla faccia.
Alessandro è di carnagione bianca (Del tipo dei paesi del nord), ma ha dei capelli neri scurissimo, così come gli occhi.
L'abbigliamento non era nulla di importante.
Renzo aveva la stessa pelle del compagno, ma aveva i capelli verdi e gli occhi gialli, un pò di barba sulla faccia.
Accendo la radio e metto la canzone Dance With The Devil di Breaking Benjamin (La stessa che stavo ascoltando quando è crollata la cripta questo lunedì).
Incy è nella sua auto rossa (stessa forma della mia) accanto alla nostra.
La corsa si vince quando viene distrutta una delle due macchine.
I tizi dietro hanno promesso di guidare, mentre io avrei pensato alla distruzione della macchina di Incy.
Mi alzo e oltrepasso il flessibile tettuccio con il corpo, quindi mi metto al di sopra della macchina, con i piedi fissati su di essa.
Incy guida ed allo stesso tempo cerca di colpirmi.
Si comincia a correre.
Incy si porta in testa, ma i due fantasmi sembrano cavarsela bene e gli stanno dietro.
Io intanto tento di colpire l'avversario con delle granate, poi con un cannone laser, ancora con un bazooka, dopodiché semplicemente sfere energetiche da mani ed occhi.
Veloce, l'Inconscio !
All'improvviso, vedo Alessandro e Renzo che mi raggiungono sul tetto della macchina. Hanno fatto la stessa cosa di Incy. Io preferisco concentrarmi su di una sola cosa.
Parte la canzone Blow Me Away (Cantante BB). Abitudine recente quella di mettere canzoni.
Le auto superano pantani e distruggono lapidi.
Vedo alcune persone che ci guardano con sguardo truce dalle finestre nere e poi scompaiono nel buio.
Incy all'improvviso fa un'inversione ad U e salta su di uno di quei cadenti condomini che vedete in schizzo.
Uso dei colpi di mitra inutilmente contro Incy.
Lui fino ad ora non ha contrattaccato e nemmeno i due tizi hanno ancora fatto nulla.
Lo faccio notare. Non l'avessi mai fatto.
I due materializzano dei cannoni al posto degli avambracci e li usano, combinando una confusione incredibile, fra detriti di polvere e palazzi che esplodono.
Incy, intanto, comincia a far schizzare certi dardi di fuoco con gli occhi e, per poco, non mi sfiora.
Andiamo avanti con colpi inconcludenti e distruttivi per ore, poi, decido di dare una svolta: mi arrabbio non poco.
Divento rosso e cambio voce (Strano. Nella realtà non mi succede icsdi).
Inizio a comandare io l'auto (I due fantasmi si fanno una risata) ed andiamo parecchio più veloce.
Supero Incy e gli blocco la strada a mezz'aria, quindi, senza che lui abbia il tempo di reagire, lo faccio esplodere con tutta l'auto con un colpo rosso dalla faccia intera.
Ricordo di aver visto tutto rosso e di aver causato non pochi danni alla città.
Scompare.
La macchina si dissolve ed i due fanno qualcosa che non mi sarei mai aspettato: si avvicinano ciascuno ad una lapide e cominciano a scavare quasi in contemporanea.
Questo lo metto sotto spoiler perché non a tutti piacerebbe seguire. Consiglio ai sensibili di astenersi.
Testo nascosto - clicca qui
Dissotterrano un cadavere a testa, entrambi in decomposizione, ma sono sicuro che uno fosse di una donna.
Umore vitreo fuoriuscito dalle fessure delle palpebre, alone nero intorno agli occhi, corpi gonfiati in piena fase dell'autolisi.
Mora si copre la faccia (Non le piacciono molto certe cose. Boh !)
Dopo aver disseppelito i cadaveri ed averli appoggiati per terra, (Inutili i miei tentativi di chiedere spiegazioni), si girano verso di me e mi lanciano le lapidi.
Le prendo al volo e comincio a leggere i nomi. Sulla prima c'è scritto Romilda Caccetta (Non conosco nessuno con questo nome, ma è lo stesso della boccetta), sulla seconda Terenzio Paolo Occaluni (Altro nome sconosciuto).
L'odore di fosfina è incredibilmente realistico, ma mi avvicino ugualmente ai cadaveri e li guardo in faccia: ancora riconoscibili, ovviamente.
Evito di descriverli perché mi è stato esplicitamente detto di non farne parola dai due tizi.
All'improvviso, si affacciano due persone da due finestre consecutive di un condominio con una parte crollata a causa di un missile di Incy.
Sono i due a cui appartengono i cadaveri.
Guardano i "loro corpi" con indifferenza, salutando con una mano alzata i due fantasmi.
A due metri da me, si viene a creare un fuoco fatuo con una fiammella intermittente, di colore blu naturalmente, che si stabilizza quando decido di provare a toccarla.
La assorbo (Energia in più = maggiore vigore al risveglio).
I due cadaveri di cominciano a decomporre all'istante, passando dall'autolisi alla decomposizione attiva, al popolamento di larve, quindi alla diagenesi, finché non rimane più nulla.
I due guardano ancora affacciati alla finestra ed io mi spazientisco, quindi volo verso di loro e provo a parlarci.
Niente: continuano a guardare giù verso i rispettivi luoghi di sepoltura.
C'è dell'edera al lato del palazzo che comincia a crescere e copre tutto l'edificio, nascondendoli.
I due fantasmi mi salutano, ma non mi hanno ancora dato alcuna spiegazione, e non mi va più bene rimanere nell'ignoranza.
Li fermo e chiedo loro di spiegare l'accaduto.
Prendo per il braccio Alessandro con fare minaccioso. Sinceramente, certe cose mi danno fastidio. Fantasmi o non fantasmi, se non vogliono fare la fine delle larve astrali fanno meglio a spiegarsi.
Renzo sta per scomparire, ma subito mi teletrasporto dietro di lui e gli metto una mano in testa per prendergli energia e fermarlo.
Lui si inginocchia e perde quell'odioso sorriso.
Comincio a diventare di nuovo rosso.
Intimo al suo amico di cominciare a cantare, ma anche lui tenta di scomparire.
A questo punto, fermo anche lui mettendogli una mano sulla testa.
Intimo di cominciare a parlare: ad ogni secondo di silenzio, perdono più energia e si mostrano più stanchi e deboli, al contrario di me.
Decido di portare a termine la cosa: niente perdono. Basta con il mistero.
Si consumano sotto le mie mani ed io mi sento decisamente meglio.
Rosso, molto rosso, mi avvicino all'edera dell'edificio e la incendio.
Vedo l'edificio bruciare e delle grida disperate dall'interno.
Dagli altri edifici cominciano ad affacciarsi persone di varia natura.
Chiedo ad alcuni di loro di spiegare la situazione, ma tutti stanno in silenzio.
Faccio venire Mora e incendio il resto della città.
Nessuno fiata, nemmeno col fuoco (E che m'aspettavo ?)
Distruggo tutto con un battito di ciglia e chiamo Incy.
Gli dico che per le prossime ore non volevo essere disturbato: mi dovevo far perdonare da Mora ed avevo intenzione di fare una bella visita alla Luna (In onirico ovviamente).
Riflessioni: Mi sono lasciato un pò prendere perché mi ero stancato dei misteri e dei silenzi. Non è la prima volta che in contro una coppia di persone silenziose :/
Out of business.